Il 25 novembre era la giornata mondiale contro la violenza sulle
donne. La sera prima, parlando con un'amica , le dissi che mi sarebbe
piaciuto scrivere qualcosa di non troppo banale, lei mi ha risposto
"pensaci e impegnati che qualcosa da quella testa esce". Non credevo
fosse così difficile, forse perchè tutti gli uomini della mia famiglia,
da mio nonno, mio padre, mio marito sono stati tutti uomini che hanno
amato e rispettato molto la donna .. Sono stata fortunata? Bè io
ricordo che quando tornavo a casa da scuola con un 8 nessuno mi diceva
brava, avevo semplicemente fatto "Il mio dovere" come diceva mio padre.
Ed è dovere di ogni essere umano rispettare qualsiasi essere umano, non è
una dote, un pregio particolare, un qualcosa per cui complimentarsi.
La violenza ha mille forme diverse, ci sono quelle fisiche, quelle
brutali, quelle bestiali ma ci sono quelle psicologiche (e qui si cade
facilmente nel banale), quelle che ti levano l'autostima, che ti fanno
sentire dipendente, sbagliata, inutile ... Quelle violenze sottili che
ogni giorno vengono perpetrate su migliaia di donne.
Io non sono
mai stata femminista, non ho mai detto l'utero è mio, non so nemmeno
esattamente dove sia ubicato sto utero, non credo che regalare una
bambola o un ferro da stiro finto a una bimba possa essere
traumatizzante. Non sono madre, non so se sia stato un bene o un male
per l'ipotetico figlio il non aver avuto una madre come me, non lo so,
non me lo chiedo, non voglio chiedermelo ... Quello che so è che fosse
capitato avrei voluto che lui o lei che fosse avesse capito che la
libertà è il bene più prezioso e importante che abbiamo, si deve essere
liberi di pensare, liberi di amare chi si vuole, dove si vuole e quando
si vuole, liberi di mandare affanculo, liberi di piangere uomo o donna
che sia, liberi di avere le rughe o le tette cadenti, liberi di essere
se stessi, liberi di non omologarsi e soprattutto che NESSUNO ha il
diritto di cambiarci, di farci sentire inadeguati.
Un uomo che
picchia una donna è un bastardo, un uomo che toglie la dignità a una
donna è un bastardo, un uomo che non ci fa sentire libere di essere
quello che siamo è un bastardo.
Giusy ti amo per come mi hai fatto sentire in questi anni.