I MITI DELL' INFANZIA

Ognuno ha i suoi miti dell'infanzia, il mio era Sandokan. Primo libro letto,prima serie tv che avevo visto ... e Yanez, e i tigrotti di Mompracen ... e mi incazzavo perchè amava quella potta lessa di Marianna.
Mai avrei immaginato che sarebbe finito fare la pubblicità di una polizza auto a rate mensili.
Ma cazzo no, no e no. Non possono distruggermi un mito, non posso vedere un Sandokan vilipeso in una rimessa di auto che si tiene la schiena dolorante ....

Dove è il Sandokan che ammazzava la tigre per salvare la Pirla di Labuan?

Violenza sulle donne

Il 25 novembre era la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La sera prima, parlando con un'amica , le dissi che mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa di non troppo banale, lei mi ha risposto "pensaci e impegnati che qualcosa da quella testa esce". Non credevo fosse così difficile, forse perchè tutti gli uomini della mia famiglia, da mio nonno, mio padre, mio marito sono stati tutti uomini che hanno amato e rispettato molto la donna .. Sono stata fortunata? Bè io ricordo che quando tornavo a casa da scuola con un 8 nessuno mi diceva brava, avevo semplicemente fatto "Il mio dovere" come diceva mio padre. Ed è dovere di ogni essere umano rispettare qualsiasi essere umano, non è una dote, un pregio particolare, un qualcosa per cui complimentarsi.

La violenza ha mille forme diverse, ci sono quelle fisiche, quelle brutali, quelle bestiali ma ci sono quelle psicologiche (e qui si cade facilmente nel banale), quelle che ti levano l'autostima, che ti fanno sentire dipendente, sbagliata, inutile ... Quelle violenze sottili che ogni giorno vengono perpetrate su migliaia di donne.

Io non sono mai stata femminista, non ho mai detto l'utero è mio, non so nemmeno esattamente dove sia ubicato sto utero, non credo che regalare una bambola o un ferro da stiro finto a una bimba possa essere traumatizzante. Non sono madre, non so se sia stato un bene o un male per l'ipotetico figlio il non aver avuto una madre come me, non lo so, non me lo chiedo, non voglio chiedermelo ... Quello che so è che fosse capitato avrei voluto che lui o lei che fosse avesse capito che la libertà è il bene più prezioso e importante che abbiamo, si deve essere liberi di pensare, liberi di amare chi si vuole, dove si vuole e quando si vuole, liberi di mandare affanculo, liberi di piangere uomo o donna che sia, liberi di avere le rughe o le tette cadenti, liberi di essere se stessi, liberi di non omologarsi e soprattutto che NESSUNO ha il diritto di cambiarci, di farci sentire inadeguati.

Un uomo che picchia una donna è un bastardo, un uomo che toglie la dignità a una donna è un bastardo, un uomo che non ci fa sentire libere di essere quello che siamo è un bastardo.

Giusy ti amo per come mi hai fatto sentire in questi anni.

SPECIE ANIMALI: GLI UOMINI

 

Sabato mi sono comprata l'extention per farmi la coda alta da sedicenne. L'ho portata a casa, l'ho pettinata, l' ho avvicinata ai capelli orgogliosa del fatto che le meches erano identiche alla mie. L'appoggio con cura in bagno e mi metto al pc sul divano. Nel frattempo arriva quel tipo con cui vivo da anni, entra in bagno e si fa la doccia. Esce sgocciolando e si presenta davanti a me nudo con una coda mesciata appesa al pisello che gli arriva al ginocchio (la coda non il pisello) e mi dice "secondo te mi devo depilare?".

Mi chiedo ma il genere maschio fa parte della stessa specie animale del genere femmina?

Il mio sabato

Questo il mio Sabato.

- Uscita pomeridiana, acquistato una maglia nera (non ne ho, mis erve proprio !!), un paio di calze disegnate per la minigonna (che fino a 5 anni fa nemmeno mi sognavo di mettere), + extention dell'identico colore dei miei capelli (meches comprese) per farmi la coda alta che arriva a metà schiena da sedicenne
- serata a mangiare con due coppie di amici in cui è venuto fuori che:
- Paola ha un paio di stivali rossi (che mi ha fatto provare) veramente fighissimi che è disposta a barattare per la coda alta
- appena arrivata mi hanno subito detto che sono dimagrita, ma no è il vestito nero, ma no sei dimagrita, ma no è il vestito nero, ma ti dico che sei dimagrita e allora sono ammalata (oggi è tutto il giorno che chiedo a mio marito "ma che malattia avrò?")
- Sempre Paola, che ora si è fissata con il vintage, raduna le amiche per "scambi di vestiario", le cose che uno non mette più, scarpe, borse, "accesssori" vari ... gli uomini hanno deciso di scambiarsi le mutande
- Laura (la mia omonima) che abita a Livorno al quarto piano si è trovata un topo in casa, sono in corso le indagini per capire da dove sia arrivato. Quel coraggioso del marito (che forse mi legge) è riuscito a chiudere il topo nell'armadio e poi hanno chiamato la donna delle pulizie che ha "sbrigato la pratica"
- Organizzeremo una 3 giorni a Trieste ma essendo persone iper-impegnate pare che fino al 19 marzo non ci sia una data disponibile
- Laura ha mandato affancu.lo (c'è chi dice che abbia anche picchiato) le maestre di suo figlio.

La vecchiaia, se saputa vivere, è bellissima!

Trote e salmoni

Nella vita ci sono le trote e i salmoni. Le trote vanno con la corrente, stanno nell'acqua calma, talvolta vengono ingrassate messe nei laghetti per poi essere pescate dai bambini alla domenica. I salmoni nuotano contro corrente, dal mare risalgono i fiumi .. .talvolta quando arrivano in cima c'è l'orso che se li mangia.
Io sono un salmone.

ADDII

Quando ormai quasi 20 anni fa a 26 anni, giovane e con il culo ancora sodo, sono entrata in Marconi, ricordo che per mesi, rispondendo al telefono del gruppo centralizzato dove lavoravo, sentivo spesso una voce calda ed avvolgente. Non avevo ancora dato un volto a questa voce e nel mio immaginario di giovane ed ingenua femmina, pensavo ad un aitante giovane uomo .. .

Poco dopo ho conosciuto Stefano ... bè che dire, giovane uomo alla fine lo era, aveva solo 37 anni, forse nn così aitante come avevo fantasticato però scoprivo una persona di un'intelligenza e di un acume veramente rari.

Di Stefano ho tantissimi ricordi, lo considero il mio mentore, abbiamo condiviso tante sigarette, i suoi questiti di bridge, i suoi consigli ....  è comunque un bel pezzetto di vita.

Ogni giorno vediamo fare a pezzi quello che è stata la nostra realtà da persone per cui l'aspetto umano non conta nulla.

Oggi è  il suo ultimo giorno qui, sicuramente mancherà a quanti di noi, credo tanti, abbiano capito quanto sia stato il suo valore. Io gli auguro davvero tutto il bene possibile con tutto l'affetto che posso.

La mia azienda!!!!

Stamattina arrivo in ufficio, vado a prendermi un caffè con F:F: e arriva S.M. . con la faccia di quello che ha sentito qualcosa di sugoso. Ci dice, un po' sottovoce, e in modo alquanto criptico, "vi dico una cosa non dite che ve l'ho detta. Ho sentito che dobbiamo fare il "salsicciotto umano" ". EHHHH???? Non facciamo in tempo a chiedere spiegazioni che arrivano (soggetti ignoti per la privacy) a dirci che dobbiamo scendere nell'atrio per fare "il salsicciotto umano". Sta faccenda salsicciotto comincia ad inquietarmi e cerco di capire cosa sia. Scopro che il logo della mia azienda è simpaticamente chiamato salsicciotto.

Scendiamo tutti tra lo sconcertato e l'inebetito come se ci fossimo fatti di qualche acido pesante e ci dirigiamo ordinatamente e in fila per fare il salsicciotto.
Il fotografo ufficiale è F.F. che si apposta al piano di sopra sulla balconata.

Vogliamo scrivere ERICSSON e il logo ma siamo troppo pochi. Allora pensiamo di fare solo il logo ma fare 3 salsicciotti non rende, allora potremmo fare 3 salsicciotti e la P di Pisa .. .si, fico .. ci sovrapponiamo a parlare, ognuno dice la sua. Forza se ci impegnamo e se togliamo una persona da da ogni salsicciotto per metterla nella P e nella S di Pisa possiamo addirittura scrivere Pisa. Fichissimo!
A quel punto comincia la disposizione guidati da quello stordito di F.F: che ci osserva con aria molto professionale dall'alto continuando a scuotere la testa e a dire "non va".

Io mi propongo per fare la S, tutto sommato mi sembra la lettera più dignitosa, poi S di spina che cavolo, va bene al limite anche un'altra lettera ma non il salsicciotto!
Mi ritrovo catapultata nella prima fila dei salsicciotti. Cazzo, lo sapevo che finiva così.
Non riusciamo a trovare un ordine ma a un certo puntoL.G. prende in mano la situazione e ha un'idea brillantissima: prende della carta igenica, la posiziona per terra dove dovranno mettersi i salsicciotti e segna le righe con la supervisione del fotografo.

Nessuno vuol fare il puntino della I (come se il puntino della I fosse meno dignitoso del salsicciotto), va bè si fa senza puntino.
Il nostro boss decide di chiudere la A facendola diventare una delta, A.D.L. si aiuta con le braccia per fare la punta della A, la P si ovalizza. Il salsicciotto regge rigidamente.

1 - 2- 3 raffica di click.


Il risultato è stato questo

Conversazioni (3)

 

Mio marito al mare : "Cosa ci fa  tua mamma in acqua con un paio di mutande in testa ? "

Ormoni in subbuglio ...

Io vorrei conoscere quei cazzoni (sicuramente uomini) che hanno ideato i vari spot negli anni degli assorbenti. Ci va di culo che non ci lanciano più dal paracadute ma non facciamoci mancare i tornei di vari sport, le corse in moto, i vestiti svolazzanti preferibilmente bianchi.
Ecco sappiate che NON e' COSI'. Fa male la schiena, fa male la pancia, fa male la testa, fanno male le tette e soprattutto si è di pessimo umore.

E ora attaccatevele al vostro uccello le alette!

Cose belle .... vita da ufficio

Entrare in una sala riunione e trovare l'insospettabile per eccellenza dentro che ti cede  il posto  lasciandoti  con una serie di scoregge che saturano l'ambiente

Nulla è come sembra ... anche i culi più insospettabili e apparentemente belli possono essere micidiali

Albis(s)ola

 Oggi sono stata ad Albisola con mia mamma.

La cosa più bizzarra è che Albisola Capo si scrive con una esse sola mentre Albissola Marina con 2. 

Le due "Albisole"sono i paesi dove ho passato l'infanzia e buona parte dell'adolescenza, dove ho i ricordi dei miei nonni, dei miei genitori giovani, dei primi amori e delle prime amicizie.  Oggi abbiamo girato in lungo e in largo sia a Marina che a Capo, abbiamo passeggiato fin oltre il buco del prete dove andavo a sbaciucchiarmi a 15 anni, abbiamo rivisto tanti angoli che credevo ormai dimenticati.

 

 








Erano tantissimi anni che non giravo più per Albisola in pieno giorno. La giornata era fantastica. Ho rivisto la mia scuola elementare, ai tempi c'era ancora la stufa a legna, ora è stata ristrutturata e hanno fatto appartamenti, ho passeggiato nei viottoli in cui mi rivedevo in bicicletta, la chiesa dove ho fatto la comunione, la mitica gelateria Ghersi (quando il gelato costava ahimè 100 lire), la "vecchia stazione", rimasta intatta come 35 anni fa in contrasto con la bellissima passeggiata lungomare.

Era tantissimo tempo che non vedevo più mia mamma camminare così tanto, forse anche lei oggi è tornata indietro di qualche decennio.

Sono andata via da Albisola che avevo 14 anni, sono tornata ancora per qualche anno dai miei nonni e poi l'ho abbandonata ..... ma le mie origini sono quelle, le emozioni oggi sono state tante e, nonostante i miei innumerevoli cambi di casa, quando mi chiedono di dove sei rispondo e risponderò sempre  "di Albisola".

...... ma un pensiero occupa la mia mente da questa mattina. Tutta la gente incontrata che riconosceva mia mamma e a me diceva "come sei cresciuta" .. .ecco mi chiedo, pensavano avessi ancora 12 anni oppure si riferivano alla mia panza???

Gioventù

Riflessioni. In questi giorni sono arrivati in ufficio molti ragazzi nuovi. Sono giovanissimi. Io, in modo sanguigno e colorito un po' come sono io, per dire che potrebbero essere miei figli dico "quando sono nati trombavo già" ... al che la mia amica/collega Tinucci mi risponde "pensa che tra un po' quando assumeranno qualcuno dirai quando è nato non trombavo più" .... Tinucci è la numero uno ... la adoro!

L'unità

Il 12 febbraio 1924 Antonio Gramsci fondava l'Unità.
Dopo 90 anni il 1 Agosto 2014 saranno sospese le pubblicazioni e l'aggiornamento del sito.

A prescindere da come uno la pensi credo che, in un paese in cui almeno formalmente esiste ancora la libertà di stampa, la chiusura di un giornale storico come l'Unità sia comunque un evento molto triste

Conversazioni (2)

Ogni giorno, andando in mensa e parlando del più e del meno, si imparano cose nuove.
Oggi ho imparato che

1) l'AIDS non esiste
2) non siamo sbarcati sulla luna
3) i rinoceronti cacano moltissimo e gli elefanti di più
4) i fantasmi non esistono
5) Focus è diventata una rivista di merda

Ma soprattutto MAI mangiare un polpo vivo!!!

Grazie grazie

Compleanno

Minchia quanti auguri ho ricevuto . Anche volendo è difficile "dimenticare" sto 21 Luglio.

Il mondo tecnologico ha veramente stravolto tutto. Ora uno legge su fb compleanno della spina, non sa che cazzo fare e fa gli auguri e io metto mi piace quando in realtà mi stanno girando le palle. Che poi, come in tutto, io sono contradittoria, sono fondamentalmente egocentrica ma insicura, appariscente ma semplice, mi so prendere in giro ma sono permalosa, ho un occhio miope e uno ipermetrope, non sopporto il compleanno però alla fine gli auguri mi fanno piacere.

Comunque la giornata era iniziata facendo benzina alla 500.
"il pieno grazie"
"sono 53 euro".
Passo il bancomat
"mi dispiace dice : disponibilità insufficiente"
"cazzo" penso, e raggranello l'ultimo contante che insperabilmente ho nel portafoglio.

Cerco uno sportello Unicredit per fare estratto conto immediato. Metto la tessera e compare un bellissimo "Buon compleanno Laura". Fanculo anche all'unicredit.
Mentre faccio il codice incrocio le dita nella speranza che compaia un numero maggiore di zero. 

YESSSSSSSSS ...... Ci sono ... pochi ma ci sono, ho "solo" esaurito la possibilità di usare POS fino al 31. Perfetto, ho 15 euro, 3 pacchetti di sigarette e poi chiederò l'elemosina al marito che mi applicherà un tasso di interesse devastante.

Bè che dire ... ho ricevuto tantissimi auguri ... auguri tecnologici, auguri "all'antica" via fb, whatsapp, sms, telefono, di persona, perfino dall' Unicredit .... ma, alla fine i più belli sono sempre quelli di mia mamma.

Un bacio virtuale a tutti e grazie di avermi ricordato in questo mio trentunesimo compleanno