mercoledì 21 maggio 2008

Mario

Ho dei vicini di casa eccezionali. Ieri sera sono arrivata a casa alle 20, dovevo decidere se prendere il cibo per me o per il cane. Ho deciso di prendere le crocchette per lui, digiuno avrebbe rotto troppoi coglioni. Cosi' sono arrivata a casa con l'idea di mangiare 2 yogurt e dei biscotti. Appena arrivo appare la Carolina sulla scale, bella come un angelo che mi stava portando un piatto di fusilli al ragu, non era una visione era proprio lei. Divorati i fusilli mi rendo conto di essere senza macchina, dovevo arrivare alla stazione stamattina per cui avevo bisogno di un passaggio.
Vado da Mario che ben felice mi risponde " ci vediamo alle 7.35".

Mario avra' un po' meno di 70 anni, e' in pensione da sempre. E' originario di un paesino in provinciadi Pisa ma vive a Sarzana da tempo. Mario e' un GRANDISSIMO risparmiatore. Mario ha l'alito devastante. Ogni fine settimana Mario e la sua famiglia partono per Chianni ("ah se vendessi il tuo cane a un cacciatore di Chianni quanti soldi potresti fare!"), prendono la vecchia punto bianca e si avviano. Mario sostiene che non bisogna prendere l'autostrada. L'autostrada costa, ci sono incidenti e code. Si fa via normale, piu' di 100 chilometri circa alla meta.
Qualche settimana fa, in una delle sue trasferte, e' stato violentemente tamponato. Il risultato e' stato che la punto e' completamente distrutta dietro e c'e' una corda per tenere chiuso il bagagliao. Mario e la moglie girano con il collare. Mario alla mattina si sveglia presto e ha voglia di chiacchierare. Di solito quando mi porta alla stazione l'argomento e' "le rotonde", sostiene che ne hanno fatte troppe "coi nostri soldi" e che rallentano il traffico.Io faccio il viaggio da casa alla stazione in semi-apnea, apro rigorosamente il finestrino anche in pieno inverno ma per qualche moto convettivo strano il suo alito mi raggiunge lo stesso, un po' come succedeva con le scoregge di Marcello. Stamattina l'argomento era un altro, la macchina. Facevo un po' fatica a sentirlo, un po' perche' non respiravo e un po' perche' la marmitta distrutta faceva un rumore assordante. Mario e' indeciso tra due tipi di macchine, la SKODA o la panda. L'importante e' che non abbiano optional perche', come lui dice saggiamente, "le chiusure centralizzate sono pericolose". Arriviamo al semaforo prima della stazione e sembrava quasi convinto a prendere la skoda.
Semaforo verde, ultimi 100 metri Mario dice " ma in fin dei conti anche questa macchina va sempre dritta"!!!

Adoro questa mia famiglia condominiale!!!

5 commenti:

CatSilvia ha detto...

Le scorregge di Marcello chi?
Troppo forte la storia di Mario & family: mi figuro te appena sveglia in 'auto' con lui sommersa dalla sua pestilenza...

spina ha detto...

Non e' il tuo marcello, tranquilla ... non ho ancora avuto il piacere!!!! :-)

Verosimile ha detto...

Fusilli al ragu'? Ma non eri a dieta?

mickey ha detto...

Dieta? Cara Vero eppure dovresti conoscere la Spi...

mickey ha detto...

Questo è bello...