giovedì 30 maggio 2013
MOSTRO
Mostro.
Mi sono un po' stufata di tutta sta gente che mette su fb le foto da figone, o di vacanze meravigliose con decoltè invidiabili. Facciamo UNA quando va bene DUE settimane all'anno di ferie, le altre 50 abbiamo questa espressione triste, seduti davanti a una scrivania e a un PC che ormai ci osserva impotente, ogni giorno è poco diverso dal precedente e da quello che sarà il successivo.
Mi sento molto Carver in questo momento con la sua esaltazione della mediocrità, della vita come noi la conosciamo, con le sue gioie, la sua noia, i suoi non-sensi che non è quella che presentiamo su fb nelle foto delle nostre vacanze (magari di qualche anno prima), o nel racconto del nostro divertentissimo week end, o nel postare sono a cena nel tale posto con la tale persona.
Ecco se sei a cena nel tale posto con la tale persona e lo scrivi su fb dal tuo magnifico iphone ... ecco se sei tra questi sei un coglione
lunedì 27 maggio 2013
SCUOLA PUBBLICA
Un grande risultato. A Bologna ha vinto la scuola pubblica, gratuita, laica, per tutti, senza esclusioni, senza distinzioni sociali o di religione. Nonostante un grandissimo fronte bipartisan appoggiato dalla CEI, il 59% dei bolognesi andati a votare al referendum sui finanziamenti comunali alle scuole materne paritarie private, ha votato perché vengano finanziate le scuole pubbliche comunali e statali e NON le scuole paritarie private. Che l'amministrazione comunale adesso rispetti questa volontà dei cittadini di Bologna e che questo messaggio arrivi forte e chiaro allo Stato.
https://www.facebook.com/laicitadellostato
mercoledì 22 maggio 2013
BUON VIAGGIO .....
I
miei vangeli non sono quattro... Noi seguiamo da anni e anni il vangelo
secondo De Andrè, un cammino cioè in direzione ostinata e contraria. E
possiamo confermarlo, constatarlo: dai diamanti non nasce niente, dal
letame sbocciano i fiori. (Don Andrea Gallo)
Buon viaggio grande Don .....
Buon viaggio grande Don .....
https://www.youtube.com/watch?v=sfj1CkgVJho&feature=player_embedded
giovedì 16 maggio 2013
VERGOGNA!!!
Questi giorni su fb ho visto condivisa una lettera aperta al ministro Cecile Kyenge.
A parte una epurazione inevitabile dei miei contatti trovo scandaloso chi possa aver condiviso un insieme di stronzate simili a partire da "meticcio" considerato come un offesa quando io la vedo più come una ricchezza.
Mi fa sorridere e allo stesso tempo incazzare questo improvviso patriottismo che ogni tanto alcuni di noi tirano fuori.
Si cita Cristoforo Colombo, Garibaldi, Leonardo e San Francesco ipotizzando che in minima parte i nostri cromosomi derivino da loro guardandocene bene dal citare mafiosi, evasori fiscali, tangentisti, massoni.
L'italiano ha paura dello straniero, dell'altro chiunque esso sia e di fronte a questa paura sfodera un ritrovato patriottismo.
Tutti i rom sono rumeni, tutti i rumeni sono rom e quindi delinquenti.
Le badanti che curano gli anziani d’Italia, gli operai e i muratori morti sul lavoro costruendo le case d’Italia, i lavoratori stagionali che portano la frutta e la verdura sulle tavole d’Italia non esistono, sono solo piccole eccezioni.
Cosi' come facilmente dimentichiamo tutti i trattamenti discriminanti che gli italiani hanno avuto nel mondo, agli stereotipi che ancora nel mondo si associano alla parola "italiano" ... Italia uguale Leonardo? Io direi piuttosto Italiano uguale Berlusconi che non è proprio la stessa cosa.
Cara Signora Lara Calligaris, autrice della lettera aperta, quando scrive frasi tipi "diritto di sangue", "Di lei non accetto che pur non avendo nemmeno una goccia del mio sangue, mi venga a impartire ordini", pensi un po' al nobile "sangue italiano" che scorre nel nostro parlamento da anni che nulla ha a che fare con i nomi illustri che ha citato e quando scrive "Di lei non accetto che appena una settimana dopo il suo insediamento, in forza dei potere conferiti in maniera sconosciuta e non dal Popolo Italiano, voglia già arrogarsi la presentazione di un ddl, dove proporre l’acquisizione della cittadinanza per il diritto di “ius soli” ….. quando invece il nostro diritto da 80 generazioni segue lo “ius sanguinis”, che presuppone una concezione oggettiva della cittadinanza, basata sul sangue, sulla discendenza, sull’etnia, sulla lingua", ecco quando scrive stronzate di questa portata pensi a quando sarà fatta la pulizia degli stranieri "sgradevoli "quanti di quelli che L'Italia gradirebbe vorranno ancora vivere nell'italia degli italiani
LETTERA APERTA ALLA SIGNORA Cècile KYENGE.
Innanzi tutto mi scuserà’ se non le offro il titolo di ministro. Non posso darle questo titolo non per il colore della sua pelle, come qualcuno in maniera sbagliata potrà pensare, ma unicamente perché nel momento del suo Giuramento di fedeltà alla Mia Patria ed alla sua Costituzione , dichiara di essere ITALIANA solo per metà. Quindi non la voglio offendere chiamandola Ministro a metà, ma d’ora in poi la chiamerò più opportunamente signora Kyenge. Vede sig.ra Cècile , non accetto che lei ci definisca e consideri dei meticci….Sà cosa vuol dire meticcio? Mezzosangue, ovvero figli di sangue misto Italiano e…. qualcun altro. Si dà il caso che gli Italiani miei avi, siano stati gli Imperatori e i Cesari di Roma caput Mundi, i Marco Polo e i Cristoforo Colombo , i Macchiavelli e i Galilei, i Leonardo, i Michelangelo, I Raffaello Sanzio, i Verdi, i Rossini, i Marconi , i Manzoni, i D’Annunzio, il Pellico, Giuseppe Garibaldi, San Francesco, San Pio di Pietralcina…. Potrei continuare per ore a farle ancora altri nomi…. Veda, nel sangue che scorre nelle mie vene, c’e’ in minima parte, e senza volerle sembrare superbo, un po’ di cromosomi di questi signori che per 90 generazioni prima di me, hanno contribuito a fare dell’ITALIA quel grande Paese che io AMO più della mia stessa Vita! Sig.ra Cècile, di lei non accetto , che ospite nella mia Terra, si erga a giudice della mia cultura e quella del mio popolo . Di lei non accetto che pur non avendo nemmeno una goccia del mio sangue, mi venga a impartire ordini. Di lei non accetto che pur non sapendo di non appartenere completamente per diritto di sangue a questo Paese, ha giurato sulla mia Carta che è l’anima dell’Italia, pur dichiarando lei stessa di NON SENTIRSI ITALIANA del tutto! Di lei non accetto che appena una settimana dopo il suo insediamento, in forza dei potere conferiti in maniera sconosciuta e non dal Popolo Italiano, voglia già arrogarsi la presentazione di un ddl, dove proporre l’acquisizione della cittadinanza per il diritto di “ius soli” ….. quando invece il nostro diritto da 80 generazioni segue lo “ius sanguinis”, che presuppone una concezione oggettiva della cittadinanza, basata sul sangue, sulla discendenza, sull’etnia, sulla lingua. Questo diritto di ius sanguinis, i miei discendenti se lo sono conquistato con il sacrificio di molte vite,due guerre mondiali comprese…. i suoi avi no! Di lei non accetto che oltre alla sovversione di un diritto millenario, propone di cambiare anche la legge sull’immigrazione, ovvero l’abrogazione del reato di clandestinità, trasformando il Mio Paese, non il suo, in una terra di……. Nessuno.Di lei non accetto il proporre il sig. Mario Balotelli, come testimonial per le sue campagne…… un esempio negativo per le nuove generazioni, dal punto di vista etico e comportamentale.
Io non la accetto signora Kyenge, perché non l’ho votata e lei non mi rappresenta e non mi rappresenterà mai, perché Amo il mio Paese con le sue tradizioni, la sua cultura trimillenaria e non mi interessa che vengano METICCIATE (e qui lo uso io il termine) né con la sua cultura né con altre.
Ci ripensi signora Kyenge, le sue dichiarazioni sono inopportune e gettano il buio sulla storia millenaria dell’Italia, e comprenda che lei non potrà essere di aiuto per noi Italiani, tanto meno per gli immigrati. Io rispetto la sua cultura, lei faccia altrettanto.
Lara CALLIGARIS
ITALIA NAZIONE
A parte una epurazione inevitabile dei miei contatti trovo scandaloso chi possa aver condiviso un insieme di stronzate simili a partire da "meticcio" considerato come un offesa quando io la vedo più come una ricchezza.
Mi fa sorridere e allo stesso tempo incazzare questo improvviso patriottismo che ogni tanto alcuni di noi tirano fuori.
Si cita Cristoforo Colombo, Garibaldi, Leonardo e San Francesco ipotizzando che in minima parte i nostri cromosomi derivino da loro guardandocene bene dal citare mafiosi, evasori fiscali, tangentisti, massoni.
L'italiano ha paura dello straniero, dell'altro chiunque esso sia e di fronte a questa paura sfodera un ritrovato patriottismo.
Tutti i rom sono rumeni, tutti i rumeni sono rom e quindi delinquenti.
Le badanti che curano gli anziani d’Italia, gli operai e i muratori morti sul lavoro costruendo le case d’Italia, i lavoratori stagionali che portano la frutta e la verdura sulle tavole d’Italia non esistono, sono solo piccole eccezioni.
Cosi' come facilmente dimentichiamo tutti i trattamenti discriminanti che gli italiani hanno avuto nel mondo, agli stereotipi che ancora nel mondo si associano alla parola "italiano" ... Italia uguale Leonardo? Io direi piuttosto Italiano uguale Berlusconi che non è proprio la stessa cosa.
Cara Signora Lara Calligaris, autrice della lettera aperta, quando scrive frasi tipi "diritto di sangue", "Di lei non accetto che pur non avendo nemmeno una goccia del mio sangue, mi venga a impartire ordini", pensi un po' al nobile "sangue italiano" che scorre nel nostro parlamento da anni che nulla ha a che fare con i nomi illustri che ha citato e quando scrive "Di lei non accetto che appena una settimana dopo il suo insediamento, in forza dei potere conferiti in maniera sconosciuta e non dal Popolo Italiano, voglia già arrogarsi la presentazione di un ddl, dove proporre l’acquisizione della cittadinanza per il diritto di “ius soli” ….. quando invece il nostro diritto da 80 generazioni segue lo “ius sanguinis”, che presuppone una concezione oggettiva della cittadinanza, basata sul sangue, sulla discendenza, sull’etnia, sulla lingua", ecco quando scrive stronzate di questa portata pensi a quando sarà fatta la pulizia degli stranieri "sgradevoli "quanti di quelli che L'Italia gradirebbe vorranno ancora vivere nell'italia degli italiani
LETTERA APERTA ALLA SIGNORA Cècile KYENGE.
Innanzi tutto mi scuserà’ se non le offro il titolo di ministro. Non posso darle questo titolo non per il colore della sua pelle, come qualcuno in maniera sbagliata potrà pensare, ma unicamente perché nel momento del suo Giuramento di fedeltà alla Mia Patria ed alla sua Costituzione , dichiara di essere ITALIANA solo per metà. Quindi non la voglio offendere chiamandola Ministro a metà, ma d’ora in poi la chiamerò più opportunamente signora Kyenge. Vede sig.ra Cècile , non accetto che lei ci definisca e consideri dei meticci….Sà cosa vuol dire meticcio? Mezzosangue, ovvero figli di sangue misto Italiano e…. qualcun altro. Si dà il caso che gli Italiani miei avi, siano stati gli Imperatori e i Cesari di Roma caput Mundi, i Marco Polo e i Cristoforo Colombo , i Macchiavelli e i Galilei, i Leonardo, i Michelangelo, I Raffaello Sanzio, i Verdi, i Rossini, i Marconi , i Manzoni, i D’Annunzio, il Pellico, Giuseppe Garibaldi, San Francesco, San Pio di Pietralcina…. Potrei continuare per ore a farle ancora altri nomi…. Veda, nel sangue che scorre nelle mie vene, c’e’ in minima parte, e senza volerle sembrare superbo, un po’ di cromosomi di questi signori che per 90 generazioni prima di me, hanno contribuito a fare dell’ITALIA quel grande Paese che io AMO più della mia stessa Vita! Sig.ra Cècile, di lei non accetto , che ospite nella mia Terra, si erga a giudice della mia cultura e quella del mio popolo . Di lei non accetto che pur non avendo nemmeno una goccia del mio sangue, mi venga a impartire ordini. Di lei non accetto che pur non sapendo di non appartenere completamente per diritto di sangue a questo Paese, ha giurato sulla mia Carta che è l’anima dell’Italia, pur dichiarando lei stessa di NON SENTIRSI ITALIANA del tutto! Di lei non accetto che appena una settimana dopo il suo insediamento, in forza dei potere conferiti in maniera sconosciuta e non dal Popolo Italiano, voglia già arrogarsi la presentazione di un ddl, dove proporre l’acquisizione della cittadinanza per il diritto di “ius soli” ….. quando invece il nostro diritto da 80 generazioni segue lo “ius sanguinis”, che presuppone una concezione oggettiva della cittadinanza, basata sul sangue, sulla discendenza, sull’etnia, sulla lingua. Questo diritto di ius sanguinis, i miei discendenti se lo sono conquistato con il sacrificio di molte vite,due guerre mondiali comprese…. i suoi avi no! Di lei non accetto che oltre alla sovversione di un diritto millenario, propone di cambiare anche la legge sull’immigrazione, ovvero l’abrogazione del reato di clandestinità, trasformando il Mio Paese, non il suo, in una terra di……. Nessuno.Di lei non accetto il proporre il sig. Mario Balotelli, come testimonial per le sue campagne…… un esempio negativo per le nuove generazioni, dal punto di vista etico e comportamentale.
Io non la accetto signora Kyenge, perché non l’ho votata e lei non mi rappresenta e non mi rappresenterà mai, perché Amo il mio Paese con le sue tradizioni, la sua cultura trimillenaria e non mi interessa che vengano METICCIATE (e qui lo uso io il termine) né con la sua cultura né con altre.
Ci ripensi signora Kyenge, le sue dichiarazioni sono inopportune e gettano il buio sulla storia millenaria dell’Italia, e comprenda che lei non potrà essere di aiuto per noi Italiani, tanto meno per gli immigrati. Io rispetto la sua cultura, lei faccia altrettanto.
Lara CALLIGARIS
ITALIA NAZIONE
Iscriviti a:
Post (Atom)