sabato 19 dicembre 2009

Viva la neve



Stamattina mi sono svegliata e c’era un silenzio particolare. Mi affaccio alla finestra ed era tutto bianco,il mio giardino sembrava quello di una baita in montagna, la mia macchina era completamente sparita sotto un cumulo di neve e c’erano tre bambini che facevano a pallate nel cortile.
Qui non siamo abituati a vedere la neve e torniamo tutti un po’ bambini, le scuole chiudono, si va per le strade e si vede la gente sorridere, si porta il cane al campetto e lui sembra tornare il cucciolo di dieci anni fa, poche macchine in giro, tutto sembra un po’ magico. Ci si ferma a notare dei particolari che non avevamo mai visto perché siamo sempre di corsa, quell’albero di cachi sotto casa mia, quel bambino bellissimo con la giacca a vento rossa, quel cartello stradale tutto storto.
Si esce di casa tutti coperti, con i calzettoni pesanti e il berretto e ci si avventura a piedi e con gli occhi affamati di immagini, sorridendo a tutti quelli che incontriamo. Poi si rientra a casa infreddoliti ma con una bellissima sensazione dentro e quando vediamo la macchina dove i bambini hanno scritto “VIVA LA NEVE” non si può che essere d’accordo. Certo domani ci sarà un misto di fango e acqua, i miei gerani saranno definitivamente morti e magari non partirà nemmeno la macchina ma non importa, ancora per qualche ora potrò affacciarmi alla finestra e provare quella bellissima sensazione

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