venerdì 16 gennaio 2009

Depilazione


Domani vado a farmi i peli. Di solito quello che mi spinge a questa decisione e' una parola di mio marito: "pungi". Al suono di pungi mi preparo psicologicamente e generalmente nel giro di un paio di giorni chiamo l'estetista.

Ci sono vari modi di depilarsi, io li ho provati tutti.Ognuno ha i suoi svantaggi e i suoi vantaggi ma nessuno riesce mai ad averla vinta. Il pelo comunque ricresce, spesso piu' forte e robusto, altre volte si moltiplica ma mai si elimina.

Quello che ho capito negli anni e' che il metodo per estripare il pelo e' tanto piu' efficace quanto piu' noioso e soprattutto doloroso.Il piu' comodo e veloce e' sicuramente l'intramontabile rasoio, guai pero' a dirlo. La risposta immediata di qualunque donna che se ne intende e' "mai usare il rasoio, i peli si moltiplicano!", tu provi a ribattere con un timido "ma e' comodo" ma poi resti intimorita dallo sguardo inorridito dell'interlocutrice e ti zittisci.

Ci sono poi le creme depilatorie. Ecco queste mi fanno letteralmente impazzire. Ti stendi sulla zona la crema, aspetti quei 10 minuti in posizioni impossibili dopo di che si genera una melma misto di crema puzzolente e peli che amabilmente elimini e butti nel lavandino. L'inconveniente delle creme e' che se sei disordinata come me puoi sempre trovarti della crema sullo spazzolino da denti o un magnifico dentifricio a granuli sbiancante sotto l'ascella o in luoghi peggiori.

Il passo successivo, piu' efficace ma piu' doloroso, sono quelle magnifiche macchinette (epilady, silk epil, ecc). Nelle pubblicita' di questi oggetti c'e' sempre una figa spaziale che non sa cosa sia un pelo che si passa questa macchinette sulle gambe. Io, in qualche anfratto in casa, ho il silk epil che avevo comprato anni fa attratta da una di queste pubblicita'. Questo oggetto e' composto da due parti. Una parte che va tenuta nel congelatore (e che in casa mia finiva in mezzo ai pesci sciabola di mio marito) e tirata fuori solo durante l'uso. Questa serve per ANESTETIZZARE la "zona interessata" (e gia' questo la dice lunga). La seconda parte e' il cuore vero e proprio. E' composta da una serie di pinzette che afferrano il pelo, lo girano ed estraggono il bulbo. Io probabilmente la usavo male fatto sta che sentivo un dolore boia e rimanevo con una massa di peli arricciati.

Ultima ma non ultima la mitica ceretta. Tipicamente quando si inizia si prova a farla in casa. Mi ricordo ai tempi dell'universita' la mia compagna di casa che entrava in bagno con questo misterioso pentolino e usciva dopo 2 ore con il pentolino vuoto e le lacrime agli occhi. Io ho provato le mitiche strisce. Allora, si prende la striscia, si scalda con le mani, si staccano le due parti, poi si appiccica alla zona interessata e con uno strappo secco e sicuro si tira via. Io sono pavida, lo ammetto, per cui prima mi attaccavo tutte le strisce addosso perche' non avevo il coraggio di toglierle, poi giravo per mezzora per casa con le strisce pendenti, finche' prendevo il coraggio e cominciavo ad eliminarle una ad una tirando una serie di bestemmie ad ogni strappo. Putroppo il mio strappo non e' mai stato ne' secco ne' sicuro per cui rimaneva quello stratino di cera che appiccicava potta e ascelle e mi faceva camminare per tutto il giorno come se fossi l'incrocio tra un soldatino di piombo e un pinguino.


Ora e' qualche anno che ricorro all'estetista. Le estetiste di solito sono piccole, magre, abbronzate e cattivissime. Quando arrivi sembrano le persone piu' gentili del mondo, ti fanno accomodare e ti danno un improbabile paio di mutande di carta. Poi ti stendono sul lettino e cominciano a strappare con una crudelta' inaudita. Ti mettono nelle posizioni piu' assurde e nel frattempo ti descrivono tutta una serie di trattamenti che dovresti fare perche' sei veramente un cesso. Il momento peggiore e' quando arriviamo al baffo. Li' e' veramente DOLORE. Ogni volta quando sta per strappare la striscia io la seguo con le labbra, mi alzo, mi abbasso quasi come se quel pelo non volesse abbandonarmi, finche' mi immobilizza con una forza che mai avresti creduto potesse essere in quel corpicino e finisce il suo compito. Quando hai finito ti rivesti, arrivi alla cassa traballante e lei ti dice "ci rivediamo tra un mese".

Io esco con la testa ciondolante, aspetto di riprendermi e tipicamente vado a comprarmi un paio di stivali nuovi perche' me li sono proprio meritati.

8 commenti:

mickey ha detto...

"camminare per tutto il giorno come se fossi l'incrocio tra un soldatino di piombo e un pinguino" mi ha fatto morir da ridere. Cmq questo ti deve aver lasciato il segno... Ti ho sempre detto che hai un modo di camminare molto particolare, adesso ho capito perche' :-)

Ah, quindi lunedi' stivali nuovi?

Simo ha detto...

Grazie Spina, questa sera ci voleva proprio il tuo scritto sui peli. Mi hai fatto scompisciare. I peli a ricci dopo il silk epil sono veramente tanta roba...

Verosimile ha detto...

Estate, molta depilazione=molti stivali estivi! Mi spiego tante cose

Verosimile ha detto...

Comunque a me piu di tutte fanno incazzare le glabre, che si guardano le gambe su cui sopravvivono tre peli appena ed esclamano "Oh, devo farmi la ceretta". E pensare che io passo l'estate in bermuda: coscia pelosa, il resto depilata.

spina ha detto...

Io devo avere almeno 3000 peli prima di dire "Oh, devo farmi la ceretta".

Paolino ha detto...

Spina,
mi sono permesso di linkare il tuo Blog tra i "Blog Interessanti" nel mio...
Spero non ti crei problemi.
Se così fosse lo levo subito.

Savasandir che se tu vuoi fare altrettanto linkando il mio è un piacere.

Ciao.

spina ha detto...

Mi fa piacere e linkero' anche io il tuo

lijllah ha detto...

ciao sono un estetista!
e tutto ciò mi ha fatta molto ridere....anche io quando poi mi metto al posto della cliente,tutt'oggi, soffro come un cane.... infatti cerco sempre di sdrammatizzare e incoraggiare...la ceretta è rimarra sempre uno strumento di tortuna x molte/i ma è ancora uno dei metodi migliori!
baci da una "spelapatata" ;)

ps: linkerei questo tuo articolo eh nel mio blog...