martedì 30 settembre 2008

Supermercati


Due sere fa sono andata all’ipercoop. Dovevo comprare solo il latte per la colazione. Sono uscita con: 2 libri, 3 paia di mutande, una confezione di gelati, un gloss, il parmigiano, le banane, 2 tazze per il caffè in offerta a 1 euro, il petto di pollo, la tisana alla malva, una bottiglia di vino in offerta e due paia di calzini per mio marito. Mi sono dimenticata il latte. Una volta addirittura sono uscita con una televisione 32 pollici che non entrava nemmeno nella macchina e un’altra volta stavo anche per prendere un tavolo da ping pong se non fosse stato per mio marito che mi ha placcata tipo giocatore di rugby. E’ incredibile quello che succede, almeno a me, quando entro in questi iper-mercati. Quando arrivo alla cassa guardo sempre con un po’ di invidia il carrello degli altri e allora spesso torno indietro a prendere “quel qualcosa” che mi ero dimenticata.

Stasera devo andare a comprare l’orzo per la colazione di domani mattina perche' il latte (insieme a un plaid arancione per vedere la TV, un mouse e uno sbiancante per i denti) l'ho gia' preso ieri!

mercoledì 24 settembre 2008

Tolleranza ...

"Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari.
Io ne ho distrutti due a Treviso. E adesso non ce n’è più neanche Uno!
Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anzianiiiiii! Se Maroni ha detto tolleranza zero, io voglio la tolleranza doppio zero. "

"Voglio la rivoluzione contro quelli che vogliono aprire le moschee e i centri islamici. Qui comprese le gerarchie eclesiastiche, che dicono: lasciamoli pregare. No! Vanno a pregare nei desertiiiii! Aprirò una fabbrica di tappeti per darglieli ma che vadano a pregare nel deserto. "

"Voglio la rivoluzione contro la magistratura. Ad applicare le leggi devono essere i giudici veneti.
Voglio la rivoluzione contro chi vuole dare la pensione agli anziani familiari delle badanti extracomunitarie. Sono denari nostriiiiii! E io me li tengo. "

"Voglio la rivoluzione contro i veli e il burqa delle donne. Io voglio vedere le donne in viso, anche perché dietro il velo ci potrebbe essere un terrorista e avere un mitra in mezzo alle gambe. Che mostrino l’ombelico caso mai.... " (Peaceporter 18/9)
Questo non e' il delirio di un invasato che ora e' probabilmente in qualche ospedale con la camicia di forza, sono invece frasi tratte dal discorso fatto dal vicesindaco di Treviso Gentilini alla festa della lega nord a Venezia che ho appena finito di leggere.
Non sono in grado di esprimere nessun tipo di commento se non un vaffanculo

lunedì 22 settembre 2008

Incidenti


Ecco ..... questa e' una squadra del pronto soccorso ... quello nascosto sotto imbragato sulla barella e' mio marito.
Sabato pomeriggio alle 16 avevamo il tanto atteso matrimonio di Marcello in un comune in provincia di Lucca. Era circa mezzogiorno e mezza, eravamo fermi in macchina in coda al semaforo a Sarzana. Guidava lui. A un certo punto si gira con l'espressione di chi ha avuto un'idea geniale e mi dice "scendo dalla macchina e vado a recuperare lo scooter che ho lasciato qui. Ci vediamo a casa". Scende. Io mi trascino al posto di guida con i soliti problemi cambio-freno a mano. Riesco a posizionarmi in postazione guidatore lasciando incolumi le mie parti intime. Sto per allacciarmi la cintura di sicurezza quando sento un botto. Mi giro vedo uno scooter in terra con una ragazza ... guardo meglio e vedo mio marito sotto il motorino. Eh????? Che ci fa sotto un motorino? Era stato investito ... scendo per vedere cosa si era fatto. Si stava tenendo con la mano la caviglia che si e' gia' rotto 4 volte, l'ultima volta 3 mesi fa. Io con una tranquillita' estrema gli chiedo "le stampelle le abbiamo sempre?". Mi manda affanculo. Arriva l'ambulanza, per motivi di sicurezza lo immobilizzano su una barella. Io, preoccupatissima, continuo a dire che abbiamo un matrimonio alle 4. Ecchecazzo sono anche andata dal parrucchiere!!!!
Arriviamo al pronto soccorso a sirene spiegate che sono quasi le due. In attesa con lui c'e' anche la ragazza che lo ha investito e un'altra che ha fatto un altro incidente in motorino. L'ortopedico ci chiede come hanno fatto due motorini a centrarlo e perche' lo hanno preso come bersaglio ... gli spieghiamo che il motorino in questione era solo uno. Guarda le lastre, non ha niente. Usciamo dal PS che sono le 3 passate.
Mi metto il vestito da figa. Non c'e' tempo per i peli, tanto si concentreranno sulle tette (non che i peli si concentreranno sulle tette).
Ora siamo in attesa che ci chiedano i danni del motorino.

mercoledì 10 settembre 2008

La mia scrivania


Sono tornata ieri dalle ferie. Durante la mia assenza una collega di genova (quella che considera dei cazzoni tutti quelli che mettono gli stivali estivi), si e' impossessata della mia scrivania (quella della foto). Al mio rientro ho trovato questa mail:

""""
Non per romperti i coglioni, si anzi proprio per romperti i coglioni, oggi 26 agosto sono seduta alla tua scrivania, che è davvero un ricettacolo di oggettistica di varia natura. Soprattutto:
· A giudicare dalla dimensione dei tasti del tuo telefono fisso, hai delle dita enormi;
· Il numero di tazzine e polvere da tè è paragonabile a quello di una caffetteria nel centro di Livorno, che seppur piccola è sempre una città;
· A giudicare dalla dimensione dei tasti della tua calcolatrice, hai delle dita enormi, oppure usi i diti dei piedi per fare i conti;
· A giudicare dal numero di multe appese sei un pirata della strada;
· Fogli riviste quaderni agende sono in numero tale da rischiare l’auto combustione;
· In alto a destra c’è un maialino grigio che mi guarda voglioso, soprattutto quel tubo di plastica che ha ficcato in bocca mi inquieta un po’; ma ce l’hai messo te?

Penso che domani occuperò la scrivania di Luca, almeno potrò rinfrancarmi guardando i disegni di sua figlia.

Vero
""""""
Volevo solo dire a Veronica che se avesse aperto anche la cassettiera avrebbe trovato un paio di calzini di cotone blu usati (poche volte) e una tazza fatta a boccale di birra che rutta.