Oggi nella pausa caffè, non so per quale motivo siamo finiti per parlare di massa magra. Tinucci ha raccontato che ha due amiche, una grassottella e una secca, che sono andate a farsi misurare la massa magra. Ebbene quella più grassa aveva più massa magra dell'altra. Poi mi ha guardata, ha spalancato i suoi occhioni blu e con un'ingenuità disarmante mi ha detto "perchè non vai a misurarti anche tu, magari non sei grassa" .... eh ... magari.
Mi è venuto in mente quando 6 anni fa avevo deciso di andare in palestra. Mi presento una sera di inverno alla palestra Mary Due, con stivali, jeans, calzini di lana e soprattutto peli che sicuramente uscivano dai calzini, forse anche dagli stivali. Ero andata solo a prendere informazioni e 5 minuti dopo mi ritrovo in mutande mentre un energumeno mi musura la massa che, non so perchè, in quel caso si chiamava grassa.
Mi tastava con questa macchinetta e scuoteva la testa ... si vabbè ho la pancia, ho le cosce ma avevo grasso anche sulla clavicola. La spalla grassa credo di averla avuta solo io!
La diagnosi è stata che dovevo perdere 5 chili e sarei diventata veramente figa. Questo implicava un numero infito di mesi di attività fisica e un imprecisato numero di "trattamenti" il tutto ovviamente digiunando.
La conclusione è stata una giornata di prova in palestra da dove sono fuggita puzzosa dopo aver litigato un'ora con la cyclette e con il mio gomito grasso.
1 commento:
Lo strumento penso si chiami plicometro, ti ricordo che dopo averti misurato (hai tenuto su i calzini e sfoggiavi una tenuta mutanda reggiseno piuttosto folk) il tipo ti ha chiamato Signora....
Mi chiedo se a certe persone facciano un corso.
Comunque hai un gomito bellissimo
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