Stamattina io e mio marito facevamo il solito viaggio in macchina in direzione Pisa-Livorno. Stavamo ascoltando la radio come sempre .... hanno messo "La cura" di Battiato. E' sicuramente una bellissima canzone, una poesia d'amore ma noi, nella nostra grettezza (grettitudine? grezzezza? insomma quella li') abbiamo notato come Battiato riesca ad inserire sempre parole poco probabili nei suoi testi. "Ti proteggerò dalle tue paure e ipocondrie" .... ipocondrie?????? "Supererò le correnti gravitazionali" ... ehhhhhhh?????? Poi a un certo punto dice "Più veloci di aquile i miei sogni" e noi in preda al delirio abbiamo capito "Più visoni di aquile i miei sogni".
Ci siamo salutati al casello.
Ci rivediamo al casello stasera, io ero in preda a crisi isterica per la casa e sento lui che canticchia sulle note di bandiera bianca di Battiato un riornello strano ....
Lo ripropongo perchè mi ha veramente fatto tornare il buon umore, si intitola "La Kolite", testo di mio marito, musica di Franco Battiato.
Mentre vago tra le nebbie di un risveglio assai esiziale
risucchiato da uno svincolo retro-portuale
innescata dalla luce di miss marlboro
mi si incendia la kolite come uno sparooooo
Se dapprima era tenue come il kolon di un agnello
ora romba come un diesel qui finisce in un bordello
il cappuccio, la pasta, la GRAVITA'
Se devo stringere non so frenare, se mollo un poco me la fai pagare
i villi intestinali
i villi intestinali
i villi intestinaliiiii ....
Si attorcigliano come serpenti ...... come maiali
Si attorcigliano come serpenti ...... come maiali
Se devo stringere non so frenare, se mollo un poco me la fai pagare
E' una questione di opportunità
ti porto a casa o ti lascio qua
è una questione di opportunità
se ti abbandono non è per viltà
i villi intestinali
i villi intestinaliiiii ....
Si attorcigliano come serpenti ........ come maiali
Si attorcigliano come serpenti ........ come maiali
ora siamo a casa e la sta cantando al telefono a suo fratello ...... è molto orgoglione della sua opera!